Egregio direttore, siamo in primavera, la stagione più bella per il clima, i colori, i profumi, la vegetazione, per il turismo culturale. Purtroppo i turisti che verranno, cosa potranno visitare oltre le cantine, il museo Lilibeo con i reperti delle navi punica e romana, e Mozia, cosa offre di altro la città? Lo Stagnone è inguardabile.

Il monumento ai Mille, punto di riferimento turistico e culturale, dopo l’apertura nel 2016, da quando c’è questa amministrazione e’ chiuso e in balia di vandali e dell’ incuria. La pinacoteca di palazzo Grignani con i tantissimi quadri di pregio, aperta sempre nel 2016, con questa amministrazione è’ stata e continua a restare chiusa. Il progetto di un milione e trecentomila euro, per portare a termine il secondo piano dello stesso palazzo dove si potrebbero realizzare mostre e tanto altro, non si sa che fine ha fatto. Può darsi che anche questo finanziamento, che risale al 2016/17 esistente fino al 2020 sia stato perso. Del museo del vino da realizzare all’interno di palazzo Fici, il cui progetto era stato approvato e finanziato per circa trecento mila euro, non si vede nessun inizio dei lavori. Anche questo finanziamento è stato perso? Mi auguro di no. Il museo degli Arazzi allocato nella “chiesa del collegio” in via Pipitone, che dovrebbe forse essere già pronto, un progetto di tre milioni di euro risalente sempre al 2016/17, da aggiungere ai finanziamenti precedenti, non si comprende perché non venga inaugurato e reso fruibile. La gestione dovrebbe dipendere dalla Diocesi, ma gli “otto arazzi fiamminghi”, che sono di una bellezza unica, non possono essere tenuti al chiuso e forse all’umidità, con il rischio oltretutto di deteriorarsi. Mi rendo conto che la diocesi possa avere difficoltà nella gestione del museo, ma di certo dopo tanti soldi pubblici spesi, questo non può restare chiuso. L’amministrazione comunale dovrebbe essere la prima interessata per farlo rendere fruibile, anche compartecipando alle spese di gestione. Gli “arazzi” sarebbero di grande richiamo per i visitatori. Perché il turista dovrebbe fermarsi di più o ritornare o invitare conoscenti a visitare Marsala, se c’è poco o niente da vedere e oltretutto la città si presenta sporca, abbandonata, spenta, con strade dissestate, senza servizi, con trasporti pubblici inesistenti e anche poco sicura? Perché questo sindaco continua a disinteressarsi di tutto? Si rende conto che il turismo, crea lavoro e benessere ? Tanti aspettano questa stagione, oltre quella estiva e autunnale, per poter lavorare e non essere costretti a emigrare. Far progetti nuovi è complicato ma non impossibile, attivare quelli ereditati dovrebbe essere normale amministrazione, certo ci vuole amore per la città e dedizione. Se non si è capaci ad amministrare, bisogna solo prenderne atto e dimettersi, non continuare a restare incollato alla poltrona per fare altro danno. Dott. Alberto Di Girolamo

0