Linee Guida “Albergo diffuso della Casbah di Mazara del Vallo”
Art. 1 Finalità e ambito di applicazione. 1. Il Comune di Mazara del Vallo promuove la costituzione di un Albergo Diffuso, ai sensi della legge regionale 2 agosto 2013, n. 11 "Norme per il riconoscimento dell'albergo diffuso in Sicilia", nel centro storico di Mazara del Vallo rispondente ai principi di qualità e tipicità dell’accoglienza turistica e denominato “Albergo diffuso della Casbah di Mazara del Vallo”. 2. La denominazione “Albergo diffuso della Casbah” è di proprietà del Comune di Mazara del Vallo e potrà essere utilizzato esclusivamente dalle unità abitative che vi aderiscono nel rispetto delle presenti linee guida. Art. 2 Definizione tipologica. 1. Le unità abitative di cui è costituito l'”Albergo diffuso della Casbah” sono situate nel centro storico di Mazara del Vallo come perimetrato nel vigente Piano Regolatore (Zona A) – come da tavola grafica riportata in calce alle presenti linee guida 2. Nello stabile ove è presente l'ufficio di ricevimento e le sale comuni è possibile la presenza di unità abitative. 3. Con riferimento al periodo di apertura, l'”Albergo diffuso della Casbah” dovrà essere ad apertura annuale, effettuando un periodo di attività di almeno 6 mesi, anche non consecutivi. Art. 3 Requisiti dell'albergo diffuso. 1. I requisiti dell’“Albergo diffuso della Casbah” sono quelli prescritti dall’art. 3, comma 6, della legge regionale 2 agosto 2013, n. 11 "Norme per il riconoscimento dell'albergo diffuso in Sicilia" come integrati dalle presenti linee guida. 2. I requisiti fondamentali dell'albergo diffuso sono: a. gestione unitaria: la struttura ricettiva è gestita in forma imprenditoriale; b. servizi alberghieri e assistenza: la struttura ricettiva alberghiera è gestita in forma professionale e offre servizi turistici ai fruitori; c. unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti; d. servizi comuni: presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti; e. distanza ragionevole degli stabili: massimo 300 metri tra le unità abitative e le strutture con i servizi; f. presenza di un ambiente autentico: integrazione con la realtà sociale e la cultura locale; g. riconoscibilità: l'identità della struttura ricettiva è riconoscibile in tutte le sue com- ponenti (arredi, insegne o altri segni distintivi), al fine di garantire una omogeneità dei servizi; h. stile gestionale integrato nel territorio e nella sua cultura, che ha l'obiettivo di offrire un'esperienza legata al territorio, nei modi, nei tempi, nei servizi e nei prodotti offerti. 3. I requisiti specifici delle unità abitative e dei servizi dell’”Albergo diffuso della Casbah di Mazara del Vallo” sono i seguenti: a. reception comune situata all’interno dell’ufficio turistico del Comune di Mazara del Vallo o immobile comunale da individuare in zona A con receptionist qualificati con elevata conoscenza di base sul territorio; b. App o altro sistema di informazione telematica gratuita per i clienti con la mappa dei servizi dell’Albergo diffuso, informazioni generali sulla Città di Mazara del Vallo e sul territorio della Sicilia Occidentale ed aggiornamenti giornalieri su: meteo, eventi e quanto necessario per garantire confort e servizi alla clientela; c. Sistema di segnaletica specifica per gli ospiti per identificare e raggiungere i diversi servizi dell’Albergo diffuso d. servizio di navetta per gli ospiti con mezzo a basso impatto ambientale; e. Le unità abitative devono avere le seguenti caratteristiche: - dimensioni non inferiori a 40 mq; - dimensioni pari o non inferiori a 40 mq. - arredo con elementi caratteristici del territorio; - silenziose, ben illuminate, letto confortevole, biancheria coordinata di buona qua- lità, presenza di accessori di riserva (cuscini, coperte, ecc); - presenza di accessori di cortesia coordinate con il logo dell’Albergo diffuso; f. L'albergo diffuso coinvolge almeno sette unità abitative. g. L'albergo diffuso può prevedere un apposito spazio interno da destinare alla vendita dei prodotti tipici locali che potrebbe essere nell’area reception. 4. I requisiti per la classificazione in stelle sono identici a quelli per la classificazione delle strutture extra- alberghiere. 5. Il servizio di prima colazione deve essere fornito all'interno della struttura principale dell'al- bergo diffuso. Per quanto concerne l'eventuale servizio di ristorazione, lo stesso deve essere erogato a condizione che la predetta attività, inclusa la prima colazione, sia gestita dallo stesso soggetto titolare dell'attività dell'albergo diffuso, in possesso di regolare titolo ai sensi delle vigenti normative di settore. Art. 4 Requisiti per la classifica. 1. Ai fini dell'attribuzione dei livelli di classificazione, sulla base della normativa vigente per le attività ricettive per l'albergo diffuso, si tiene conto dei parametri relativi agli esercizi di affit- tacamere compatibilmente con il carattere di ricettività diffusa in ragione del quale non si applica il limite di sei camere. I requisiti minimi, in atto stabiliti dalla normativa, sono riportati nell'allegato A al D.P.Reg. 2 febbraio 2015, n. 7 recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione dell'art. 3, comma 6, della legge regionale 2 agosto 2013, n. 11, recante "Norme per il riconoscimento dell'albergo diffuso in Sicilia". Art. 5 Nucleo promotore e modalità di adesione 1. Il nucleo promotore dell’Albergo diffuso della Casbah è individuato dal Comune di Mazara attraverso una procedura concertativa e di evidenza pubblica. 2. I soggetti selezionati quali componenti del nucleo promotore, insieme al Comune di Mazara del Vallo, procederanno alla redazione del progetto di Albergo diffuso della Casbah, nel rispetto della normativa regionale e delle presenti linee guida, individuando uno o più sog- getti giuridici - cui potrà aderire nel rispetto della vigente normativa il Comune di Mazara del Vallo – ai quali affidare, da un lato, la gestione del marchio e del controllo del rispetto delle presenti linee guida nonché delle procedure di adesione all’Albergo diffuso e, dall’al- tro, la gestione dei servizi generali. Art. 6 Norme finali. 1. Per quanto non stabilito si fa espresso rimando al D.P.Reg. 2 febbraio 2015, n. 7 recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione dell'art. 3, comma 6, della legge regionale 2 agosto 2013, n. 11, recante "Norme per il riconoscimento dell'albergo diffuso in Sicilia" ed alla L.R. 02/08/2013, n. 11 nonché alle leggi e regolamenti in materia di ricettività in generale e di albergo diffuso in particolare.