Tragedia sulla provinciale tra Ispica e Pozzallo: perde la vita una donna, grave il marito

Ispica – Una tranquilla mattinata di svago in moto si è trasformata in una tragedia ieri mattina sulla provinciale che collega Pozzallo a Capo Passero, Punta Ciriga e Portopalo. La vittima è Katia Ingoglia, 59 anni, dipendente del Comune di Pachino, che ha perso la vita nell’incidente avvenuto poco prima delle ore 9.30. Il marito, un operaio di 61 anni, è rimasto gravemente ferito ed è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri della stazione di Ispica, la coppia stava percorrendo la strada a bordo di una moto quando, per cause ancora da accertare, hanno perso il controllo del veicolo. L’incidente si sarebbe verificato nei pressi di uno specchio stradale parabolico, un dispositivo di segnalazione che avvisa gli automobilisti dell’uscita di mezzi da una strada laterale. La moto avrebbe infatti impattato contro il palo di questo dispositivo, provocando il tragico incidente. Le ipotesi sul motivo dell’impatto sono ancora tutte da verificare. Tra le cause plausibili ci sarebbero un dosso sulla carreggiata o della sabbia sulla strada, probabilmente portata dal mare e accumulatasi sulla sede stradale, che avrebbe potuto far perdere il controllo al conducente. La zona, infatti, è nota per essere soggetta a infiltrazioni di sabbia e detriti, che spesso rappresentano un pericolo per i motociclisti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti subito i soccorritori del 118, che hanno tentato di rianimare la donna senza successo. Il marito, invece, è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni gravissime. Le autorità stanno ora conducendo approfondimenti per chiarire le cause esatte dello scontro e valutare eventuali responsabilità. La comunità di Pachino e Ispica sono profondamente colpite dalla tragedia, che ha spezzato una vita e messo a rischio quella di un’altra persona. La speranza è che le indagini possano contribuire a prevenire simili incidenti in futuro, migliorando la sicurezza della strada e la tutela dei viaggiatori.

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