Sparatoria a Monreale: venti colpi di pistola e scontri tra giovani

Una notte di violenza e tensione scosso il tranquillo centro di Monreale, dove si è verificata una sparatoria durante un episodio che, secondo le prime indagini, avrebbe visto coinvolti diversi giovani del quartiere. La vicenda si sarebbe sviluppata nella notte tra il 26 e il 27 aprile, lasciando dietro di sé un quadro di scontri e paura tra i residenti. Le forze dell’ordine hanno riferito che durante l’episodio sarebbero stati esplosi almeno venti colpi di pistola, creando scompiglio tra i presenti. La dinamica degli eventi sembra essere iniziata già il giorno precedente, con alcuni piccoli scontri tra gruppi di giovani, ma la situazione è degenerata nella notte, culminando in una vera e propria rissa armata. Secondo le prime ricostruzioni, il primo violento alterco si sarebbe verificato nei pressi di una pizzeria e del pub “365” in via Benedetto D’Acquisto. Dopo un litigio acceso, alcuni giovani palermitani sarebbero saliti sugli scooter, facendo un breve giro prima di tornare indietro, raggiungendo i coetanei seduti ai tavolini del locale. Da qui sarebbero ripartite le percosse, fino allo scoppio degli spari. Tra i rumori assordanti, almeno venti colpi di arma da fuoco hanno squarciato il silenzio della notte, facendo scappare i presenti e creando un clima di grande tensione. I responsabili, dopo aver esploso i colpi, si sono dati alla fuga lungo via Vescovado, dirigendosi verso il parcheggio. Uno dei giovani coinvolti è stato fermato poco dopo, mentre gli altri sono stati rintracciati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte dai carabinieri. Le forze dell’ordine stanno ascoltando numerosi giovani dei quartieri Zen e Borgo Nuovo di Palermo, tentando di fare luce sui motivi di questa escalation di violenza. La vicenda rappresenta un ulteriore episodio di tensione tra gruppi di giovani del capoluogo, sollevando preoccupazioni sulla diffusione di episodi di violenza tra le nuove generazioni. Le indagini continuano per chiarire le responsabilità e per garantire la sicurezza della comunità.

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